Dall’estate 2020 sono in circolazione le polizze di versamento, dette anche fatture QR, dotate di codice QR. Dal 1° ottobre 2022 esse hanno sostituito definitivamente le note polizze di versamento arancioni e rosse.
Con la polizza di versamento QR si può continuare a pagare presso lo sportello postale o bancario.
Per le destinatarie e i destinatari di fatture eseguire i pagamenti è stato reso più facile. Per pagare con l’e-banking, è sufficiente inquadrare il codice QR con la fotocamera dello smartphone, del computer o del laptop oppure con un altro lettore. Non occorre più digitare manualmente i numeri di conto e di riferimento. La procedura di pagamento è quindi più rapida e meno soggetta a errori.
La fattura QR può essere pagata come in precedenza agli sportelli postali e alle casse automatiche.
La polizza di versamento QR può essere spedita alla banca in una busta insieme all’ordine di pagamento.
Per pagare la polizza di versamento con l’online banking occorre accedere al sistema di e-banking dal computer o dal laptop, dopo di che è sufficiente scansionare il codice QR con la fotocamera del dispositivo o con un lettore QR e autorizzare il pagamento con un semplice clic nell’e-banking.
Per pagare con il mobile banking occorre aprire l’app di mobile banking della propria banca e scansionare il codice QR con la funzione di lettura QR della fotocamera dello smartphone, quindi è possibile eseguire il pagamento.
Il cambiamento della polizza di versamento QR può avere effetti anche sugli ordini permanenti già impostati e attivati: in particolare per quelli basati su un ordine PVR è necessario aggiornare le coordinate del conto.
Dal 1° ottobre 2022, gli ordini permanenti basati su polizze di versamento arancioni non sono stati più eseguiti. Verificate ora i vostri ordini permanenti correnti e adeguateli alla fattura QR con IBAN QR e riferimento QR.
In linea di massima dovrebbe essere l’emittente della fattura o la banca a richiedervi di aggiornare le coordinate. Tuttavia, vi consigliamo di verificare comunque che gli ordini permanenti vengano eseguiti correttamente. Essi vengono utilizzati per pagamenti regolari a privati, aziende o organizzazioni benefiche.
QR sta per «Quick Response», vale a dire «reazione veloce» o «risposta rapida». «Swiss QR Code» è il nome del codice QR utilizzato nelle polizze di versamento.
Il codice QR è formato da quadratini bianchi e neri e contiene tutte le informazioni principali, leggibili in fase di esecuzione del pagamento con l’ausilio di uno scanner, di un’app per smartphone o della fotocamera del computer o del laptop. Va tenuto presente che a seconda del codice occorre utilizzare un’app specifica. Per ulteriori informazioni si veda la domanda 9.
I codici QR vengono impiegati già da diverso tempo in tutte le situazioni che richiedono la lettura di dati. Si possono trovare, ad esempio, su biglietti, francobolli, manifesti e in molti altri contesti. Spesso, attraverso il codice QR si accede a un sito Internet che fornisce informazioni di approfondimento.
La fattura QR è un documento di fatturazione che r iporta nella parte inferiore una polizza di versamento con codice QR. Non è caratter izzata da un colore specifico, a differenza di quanto accadeva in precedenza con le polizze rosse e arancioni. È importante che l’emittente della fattura utilizzi sempre un formular io provvisto di una perforazione che consenta di staccare facilmente la polizza.
La polizza di versamento è costituita da una ricevuta (a sinistra) e da una sezione di pagamento (a destra) con codice QR. La ricevuta funge da quietanza in caso di pagamenti in contanti presso gli sportelli postali o bancari. Nella sezione di pagamento, accanto al codice QR, sono riportate come in passato tutte le informazioni rilevanti per il pagamento.
Dal 1° ottobre 2022 le polizze rosse e arancioni non sono più in circolazione e sono state sostituite dalle polizze dotate «Swiss QR-Code».
La polizza, in formato A6, è stampata sotto la fattura. Lo sfondo è bianco e il testo è in nero, in modo da favorire la leggibilità. Per effettuare il pagamento, la polizza va staccata dalla fattura (tagliandola o strappando lungo la linea perforata). Se non si esegue questa operazione, potrebbero verificarsi problemi in fase di elaborazione del pagamento.
In questo caso occorre tagliare lungo la linea.
È possibile effettuare il pagamento, come di consueto, presso gli sportelli postali o bancari, per posta o tramite online banking.
La nuova polizza di versamento QR semplifica l’operazione di pagamento, in quanto il codice QR contiene già tutte le informazioni necessarie e può essere scansionato e registrato con l’app della propria banca su smartphone, attraverso la fotocamera del computer o con apposito lettore (ad esempio PayEye). In questo modo non è più necessario digitare il numero di conto e di riferimento, e il pagamento risulta meno soggetto a errori.
Codice QR della polizza di versamento: per questo codice va utilizzata l’app della propria banca, la stessa di cui ci si serve per effettuare tutti i pagamenti. Può trattarsi dell’app di mobile banking oppure di un’app pensata esclusivamente per scansionare i codici QR e trasmetterli alla piattaforma di online banking. In questo secondo caso, occorre prima connettersi al proprio online banking attraverso il computer, e poi stabilire un collegamento con l’app per la scansione; questo tipo di collegamento ha una durata limitata ed è utilizzabile esclusivamente per scansionare gli ordini di pagamento. Di solito le app vengono messe a disposizione gratuitamente dalla banca. Esistono anche lettori QR esterni come ad es. PayEye di Crealogix, ideali per scansionare un gran numero di fatture, ma hanno un costo di almeno 200 franchi.
Codice QR generico: spesso i codici QR vengono utilizzati per permettere di accedere a informazioni di approfondimento su eventi o articoli. Nella maggior parte dei casi, essi contengono «solo» un link a un sito Internet che mette a disposizione i contenuti pertinenti. Questi codici possono essere letti con un’apposita app standard o direttamente con la fotocamera dello smartphone.
Attenzione: diverse app per la lettura di codici QR sono a pagamento, ma ve ne sono anche di gratuite.
Se la banca di fiducia supporta questa funzione, nell’online banking sarà disponibile l’opzione per scansionare e pagare le fatture.
Se l’online banking non offre ancora questa possibilità, è necessario rivolgersi alla propria banca.
No, si possono continuare a utilizzare tutti i consueti canali per il traffico dei pagamenti. Nella sezione di pagamento sono stampate tutte le informazioni necessarie, quindi è possibile registrare i pagamenti manualmente, ad esempio nell’online banking o nel mobile banking, senza disporre di alcuna infrastruttura aggiuntiva. Le medesime informazioni sono contenute anche nel codice QR, il che consente di automatizzare l’operazione di registrazione. I privati, a tale scopo, si servono perlopiù di app per smartphone messe a disposizione dalle banche, mentre i soggetti che effettuano un numero elevato di operazioni di pagamento ricorrono ad appositi lettori o scanner (ad esempio PayEye) che supportano
lo Swiss QR Code.
Il codice QR contiene già tutte le informazioni inerenti al pagamento, tuttavia, una volta scansionato il codice, consigliamo di confrontare le informazioni con quanto riportato sulla polizza di versamento prima di autorizzare l’operazione.
Il codice QR ufficiale sulla polizza di versamento reca al centro la croce svizzera. Per essere certi che il codice corrisponda al destinatario del pagamento desiderato, occorre sempre verificare i dati nel mobile banking o nell’e-banking.
Sì, il cambiamento della polizza di versamento può avere effetti anche sugli ordini permanenti già impostati e attivati; in particolare per quelli basati su un ordine PVR è necessario aggiornare le coordinate del conto.
Gli emittenti di fatture devono utilizzare l’IBAN-QR per la polizza di versamento QR. Questa informazione è incorporata nel codice QR oppure dichiarata attraverso un numero introdotto da CH e reperibile nei dati di pagamento.
In linea di massima dovrebbe essere l’emittente delle fatture a cui si riferisce l’ordine permanente oppure la banca di fiducia a far presente la necessità di adeguare l’IBAN-QR. Tuttavia, consigliamo di verificare in ogni caso che gli ordini permanenti vengano eseguiti correttamente. In particolare, per quelli basati su un ordine PVR (polizza di versamento arancione) è necessario controllare le coordinate del conto. Gli ordini permanenti vengono utilizzati per pagamenti regolari a privati, aziende o organizzazioni benefiche.
Ecco come verificare se un ordine permanente deve essere modificato:
Non appena il rispettivo emittente invia una fattura del tipo QR, sarà necessario cancellare il vecchio ordine permanente o chiedere alla banca di procedere in tal senso. A questo punto è possibile registrare l’ordine permanente con l’IBAN-QR. Per farlo, bisogna scansionare il codice QR o digitare l’IBAN-QR visibile sulla fattura. Naturalmente è possibile anche incaricare dell’allestimento del nuovo ordine permanente il proprio consulente bancario o, in alternativa, rivolgersi a una filiale della Posta nelle vicinanze e farsi aiutare dai relativi addetti.
Nel caso si ricevano ancora fatture con polizza di versamento rossa o arancione dopo il 30 settembre 2022, occorre contattare l’emittente della fattura per chiedere una fattura QR.
È ancora possibile disporre donazioni in memoria agli sportelli postali, anche senza polizza di versamento QR. È sufficiente conoscere l’IBAN del conto e il nome e l’indirizzo dell’organizzazione a cui si desidera effettuare la donazione. I collaboratori della Posta possono, su richiesta, registrare informazioni supplementari, come ad esempio il nome della persona deceduta. Tali informazioni vengono inoltrate all’organizzazione destinataria affinché sappia a chi abbinare la donazione.
No, rimangono in uso solo le polizze di versamento QR.
L’introduzione della polizza di versamento QR ha aperto la strada alla digitalizzazione di molti processi finanziari. Questo nuovo tipo di fattura, che può essere utilizzata sia presso gli sportelli bancari e postali che con le applicazioni di mobile banking e online banking, rappresenta un po’ l’anello di congiunzione fra il mondo cartaceo e quello digitale.
Non esistono più le polizze di versamento neutre. Dal 1° ottobre 2022 PostFinance offre un’alternativa per i versamenti senza fattura QR agli sportelli delle filiali postali.
Se si conoscono già i dati del beneficiario della fattura, è possibile generare autonomamente online una propria polizza di versamento QR. Al punto seguente è riportato un elenco di siti Web che possono risultare utili a questo scopo.
Se si conoscono già i dati del beneficiario della fattura, è possibile generare autonomamente online una propria polizza di versamento QR oppure ad esempio aggiungere o adeguare l’importo.
Ecco l’elenco dei siti:
Per questo tipo di richiesta conviene rivolgersi alla propria banca di fiducia. Alcuni istituti di credito offrono la possibilità di prenotare polizze di versamento QR senza importo e dati del debitore, ma probabilmente dietro pagamento di una commissione e a seconda della gamma di servizi offerti. Le parti in bianco di queste polizze possono essere poi compilate a mano dal debitore, nella sezione di pagamento e sulla ricevuta. Occorre tenere presente che non sono ammesse ulteriori integrazioni a mano.
No, perché è comunque possibile registrare gli ordini di pagamento nell’online banking o nel mobile banking e presentare le fatture agli sportelli postali o bancari o inoltrarle alla banca come ordini di pagamento.
Le organizzazioni di Pro Senectute delle varie regioni sono disponibili in qualsiasi momento per fornire delucidazioni. Per eventuali quesiti di carattere tecnico, consigliamo di rivolgersi alla propria banca o all’emittente della fattura, che sapranno fornire le indicazioni necessarie sulle modalità di pagamento.