Nella quarta fase del mandato precauzionale ha luogo l'estinzione: essa comporta l'obbligo di rendicontazione da parte della persona designata in quanto rappresentante. Annina Spirig, specialista in misure precauzionali, ci spiega la riuscita della sua esecuzione.
Il compito di una persona designata per l’adempimento di un mandato precauzionale termina quando la persona assistita, quindi il mandante, è di nuovo in grado di occuparsi delle proprie incombenze oppure muore. Se desiderato, la persona designata può anche recedere dal mandato con un preavviso di due mesi. In questo caso, un rappresentante sostitutivo nominato nel mandato precauzionale o un curatore porterà avanti il mandato in questione.
La fase di estinzione di un mandato precauzionale fa scattare degli obblighi di rendicontazione da parte della persona designata in quanto rappresentante. Indipendentemente dal motivo dell’estinzione, il rappresentante designato deve tenere conto degli aspetti importanti di questa fase per garantire che tutto vada a buon fine.
In caso di decesso, oltre al processo di elaborazione del lutto, è importante affrontare la consegna ufficiale di tale ruolo. Il rappresentante designato è stato intensamente coinvolto nella vita della persona assistita; è la persona più informata sulla situazione personale, legale e finanziaria del mandante. Gli eredi di una comunione ereditaria e terze persone si rivolgono ai mandatari con molte domande e quesiti. Se non è ancora stato richiesto un rendiconto durante la fase di adempimento, sicuramente avverrà al più tardi nella fase di estinzione. In altre parole, il rappresentante designato deve spiegare come ha svolto il suo incarico. L'utilizzo dei mezzi finanziari deve essere chiaramente dimostrato a terzi per mezzo di un rendiconto contabile.
Per la rendicontazione e quindi la presentazione dei conti, il rappresentante designato può avvalersi del metodo di lavoro strutturato che ha praticato durante la fase di adempimento. Se mantiene aggiornati atti e archivi, può mostrare alla comunità degli eredi, su richiesta, gli eventi più importanti in ordine cronologico. Con un sistema di archiviazione e di contabilità ben organizzato, può consegnare in un attimo le disposizioni rilevanti, il bilancio e lo stato patrimoniale.
Nei rapporti familiari più tranquilli, il tutto si riduce ad una questione amministrativa come tante altre. In situazioni familiari tese, invece, possono emergere situazioni piuttosto critiche. Per quanto riguarda il trasferimento di beni patrimoniali, è molto importante stilare un accurato rapporto finale con bilancio e gestione patrimoniale comprensibili a terzi. Nel suddetto rapporto, il rappresentante designato può evidenziare eventuali anomalie o particolarità nell’evoluzione e nella gestione del patrimonio, nonché problemi aperti e non ancora risolti. Pianificare in anticipo l’estinzione di un mandato precauzionale, ne vale sicuramente la pena.